Loggia di Lucifero di Arturo Righini

 

 

Arturo Reghini (Firenze, 12 novembre 1878 – Budrio, 1º luglio 1946) è stato un matematico, filosofo ed esoterista italiano.

Ed ecco qui quando dicono “i satanisti, luciferiani” sono malati di mente, sono esclusi, repressi…ma guarda un po’? I maggiori simpatizzanti di Satana sono tutti illustri personaggi…

Si laureò in matematica all’Università di Pisa, dedicandosi all’insegnamento della materia in vari istituti superiori in Toscana, a Roma ed in Emilia-Romagna. Oltre al Pitagorismo, Reghini fu affiliato anche a vari gruppi dell’esoterismo italiano. Nel 1898 entrò nella Società Teosofica e ne fondò la sezione romana. Più tardi, nel 1903, fonderà a Palermo la Biblioteca Teosofica, che poi cambierà nome in Biblioteca Filosofica. Nel 1902 venne iniziato al Rito di Memphis di Palermo (rito massonico di supposta origine egizia) e nel 1905 fondò a Firenze la loggia Lucifero, dipendente dal Grande Oriente d’Italia. Nel 1907 conobbe Amedeo Armentano, che lo introdusse allo studio del pitagorismo. Nel 1912 entrò nel Supremo Consiglio Universale del Rito Filosofico italiano, dal quale però si dimise nel 1914. Insignito del 33° e massimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato, nel 1921 entrò a far parte come membro effettivo del Supremo Consiglio d’Italia, di cui fu Gran cancelliere e Segretario generale[1]. Arturo Reghini è attualmente riconosciuto come uno dei “padri spirituali” del Rito Simbolico Italiano, costituito all’interno del Grande Oriente d’Italia.

La tradizione pitagorica, da Pitagora, che dava al numero una valenza occulta, è molto importante per chi vuol eccellere nell’arte esoterica. Conoscere i numeri, sapere il loro potere nel sottile, nella dimensione spirituale, può portare a un grande avanzamento.

Nei prossimi articoli approfondirò la numerologia.

Pubblicato da immortalixes

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